Gli U2 si addentrano in Australia, oggi Melbourne! Setlist e racconto del concerto
Melbourne 15 novembre 2019
SETLIST DEL CONCERTO
1. Sunday Bloody Sunday
2. I Will Follow
3. New Year's Day
4. Bad
5. Pride
6. Where The Streets Have No Name
7. I Still Haven't Found
8. With or Without You
9. Bullet the Blue Sky
10. Running To Stand Still
11. Red Hill Mining Town
12. In God's Country
13. Trip Through Your Wires
14. One Tree Hill
15. Exit
16. Mothers of the Disappeared
17. Angel of Harlem
encore(s)
18. Elevation
19. Vertigo
20. Even Better Than The Real Thing
21. Every Breaking Wave
22. Beautiful Day
23. Ultraviolet
24. Love Is Bigger Than Anything In Its Way
25. One
Cominciamo ad entrare nel vivo della veloce leg australiana/asiatica, del Joshua Tree Tour 2019. Gli U2 sono in città da due giorni, il tempo non è meraviglioso, ma l'affluenza procede, nonostante qualche problema all'accesso come abbiamo letto su qualche tweet.
Whole of The Mooooooooon, ore 10.40.. stiamo per cominciare, un abbraccio a tutti i fan U2.
Sunday Bloody Sunday rimbomba dentro il Marvel Stadium di Melbourne, ci sembra di sentire un'atmosfera elettrica. Il pezzo scivola via e per continuare a rompere il ghiaccio, ecco che inizia I Will Follow, che fa il suo debutto oggi (provata al soundcheck nel pomeriggio australiano). Spettacolare ritmo della canzone, Bono canta in modo splendido, arrivando alto alto.. your eyes, your eyeeeees.. il nostro Professore Bono.
Contrariamente a quanto immaginavamo, la canzone dell'amore incondizionato non sostituisce New Year's Day, Bono presenta la band alla vecchia regalando il risalto a tutti, mentre Edge suona la tastiera. Poi passa alla chitarra e ci regala il tipico riff della canzone, in doppia tonalità come sempre. Eccellente! Partecipazione nella media all'interno della venue e applausi al termine della canzone.
Sembra ci sarà un pezzo in più, adesso è il momento magico di Bad, intro prolungata e Bono: Our prayer for tonight is an epic night of rock and roll. Where we let go of some things and hold onto others e poi quando entra anche Adam, il calore che emana il sound è di quelli che ti fanno smettere di fare qualsiasi cosa, solo ascoltare la canzone. Wide Awaaaake.. snippet a sorpresa Into My Arms di Nick Cave.
In questo momento nessuno schermo, nessuna forma di distrazione dal nostro sound, solo le luci ad illuminare gli U2.
Pride! In the Name of Love! canzone evocativa, già un grande classico poco dopo la sua pubblicazione, che è il preludio al momento clou.
Where The Streets Have No Name, Melbourne 15 novembre - tweet U2fanz
Ore 11.13 it's Joshua Tree Time con la sua numero uno, Where The Streets Have No Name, il pubblico canta sopra a Paul, Loooooooove tanto tanto looooove per questa canzone, per questo disco, per questa band , che il pubblico di Melbourne non nasconde. Ovazione al termine dell'inno. I Still Haven't Found What I'm Looking For, it's gospel sound! Finora gli U2 perfetti e Bono sta famigliarizzando sempre di più anche con questo Tour.
Battito di mani a ritmo nella venue, sicuramente un momento molto suggestivo per un grande pezzo, singolo numero 1 nella classifica Billboard di agosto dell'anno di grazia 1987
Singin' In The Rain cantato da Bono con grande seguito, introduce With or Without You, che scivola anche con un'ottima performance del pubblico che accompagna sempre i nostri. Bono: What do lovers do? We sing our heart out! Ma attenzione! Cambio di atmosfera fin dalle prime note di Bullet the Blue Sky, qui ci piace tanto soffermarci sulla prova di Edge perchè direziona i singoli momenti. Larry ed Adam sono sotto, lui sposta a piacimento l'aria della canzone. La sirena conclusiva parte circa trenta secondi prima, We Ruuun ma sotto, la chitarra di Edge è fantastica!!! Into your arms, cara Amica mia.
E' il momento di Running to Stand Still, poesia pura. Pettiniamoci le orecchie cari fan U2, questo è il nostro sound che si spegne con la magica armonica di Paul, il menestrello del rock, come fosse in una piazza con il cappello davanti, a tenere compagnia a 50mila persone che casualmente erano allo Stadio di Melbourne.
Red Hill Mining Town, piccola defaillance iniziale, solo Edge alla tastiera e Bono a seguirlo. Poi i problemi terminano ed il pezzo prende forma e viene portato a termine con la solita classe. Siamo nel lato B del magico Joshua Tree, che continua con la fantastica In God's Country, dove soprattutto Edge ci fa volare.
Paul fa parlare Larry prima di Trip Through Your Wires,
La band gioca all'inizio di Trip Through Your Wires, inizia con Larry che fa sentire il ritmo foxtrot della batteria, poi il pezzo prende forma così come il successivo, One Tree Hill, mentre la pioggia si intensifica. Il momento viene sempre dedicato a Greg Carroll, l'emozione si respira anche nelle cuffie. Edge non perfetto sulla parte finale, in ben due momenti le note sono troppo alte, ma non cambia il risultato.
Exit! e Shadow Man sono nello stage, intensità che si sente nell'aria, Eeny, Meeny, Miny, Moe! fino alla fine, quando l'appuntamento con il cuore volge al suo termine. Le note di Mothers of the Disappeared risuonano nell'aria. controcanto di Edge in stile morriconiano e fantastico accompagnamento nella venue. Muchas gracias urla Bono, ma sbaglia lingua..
Ovazione nella venue, scroscio di applausi che rendono onore a questo disco. Termina il Joshua Tree Time per oggi, qui a Melbourne ed il concerto continua con Angel of Harlem, la canzone scivola via ancora con l'emozione di quanto abbiamo finora sentito e si spegne con i cori fluenti della venue. Pausa.
tweet U2, il nostro Paul in versione Shadow Man!
Ore 12.20 in Italia, gli U2 ritornano sul palco, è il momento di Elevation, si salta al Marvel Stadium. Entusiasmo spinto anche sulla successiva Vertigo, che comprende anche uno snippet di Devil Inside, omaggio agli australiani INXS.
Our former wild boy... now when his band mates want to get in trouble. he will find some. - Bono su Adam. He may be a scientist, we are pleased to be his experiment... his name is The Edge e parte Even Better Than The Real Thing.
Bono: The show must go on, or maybe it doesn't have to e subito dopo si sente solo il piano di Edge e la parte iniziale di Every Breaking Wave, tutti attentissimi ad ascoltare. La canzone termina con Bono che sembra soffocare il magone ed il suggestivo momento viene accantonato dalla base di Beautiful Day, che apre ancora le danze.
Siamo verso il termine del concerto, è il turno di Ultraviolet seguita da Love Is Bigger Than Anything In Its Way.
Shall we do this last song in the dark? ed inizia One a chiudere questo concerto da Melbourne. La seconda strofa viene fatta cantare dal pubblico che reagisce bene, momento bellissimo da ascoltare. Very special time for us with you, le ultime parole di Bono, grandi grandi applausi da parte del pubblico. Bella serata.
Termina il secondo appuntamento australiano, band sempre più on fire, molto buona anche la partecipazione nella venue, erano nove anni che gli U2 mancavano da queste parti. Next in Adelaide il prossimo martedì 19 novembre. Un grande saluto da parte dello staff di U2place a tutti i fan, ed un ringraziamento per il bellissimo seguito sulle orme degli U2 e buonissimo week end a tutti.
tweet Goalissoul, da Melbourne 15 novembre 2019 la nostra band sullo stage all'inizio del concerto
Durante lo snippet di Nick Cave su Bad, luci accese ad accogliere i nostri Eroi. Tweet Remy di U2start
tweet di Lochness007, Where The Streets Have No Name, Melbourne
tweet Mysteriousdays