Speciale Q Magazine su 'No Line on The Horizon'!
Il prossimo numero di Q magazine di gennaio sarà interamente dedicato all'uscita del nuovo album degli U2 No Line on The Horizon.
Nei prossimi minuti pubblicheremo la traduzione di parte dello speciale di Q Magazine
Prima parte articolo Q Magazine:
Il magazine Q ha potuto avere un’anteprima del prossimo album degli U2 intitolato No Line On The Horizon.?
Le session per questo atteso album sono state completate a ritmo febbrile agli Olympic Studios a Londra durante il mese di novembre. Le registrazioni per l’album sono incominciate nell’ottobre del 2006, quando gli U2 hanno iniziato a lavorare con i produttori Brian Eno e Daniel Lanois dopo aver lavorato con Rick Rubin.?
“Abbiamo imparato molto da Rick”, dice Bono. “specialmente con il concetto di canzone. Ma la nostra sensazione era diversa rispetto quella di Rubin. Noi volevamo canzoni che ci portassero in un mondo diverso...e dato che Brian e Dan sono sperimentali nel loro ambito, l’opportunità di portare qualche sperimentazione nella conoscenza del pop è troppo eccitante per loro...e per noi.”
Da quando gli U2 sono arrivati agli Olympic Studios, Eno sta portando l’album a una conclusione con vari altri produttori chiamati per mixare delle specifiche tracce tra cui Steve Lillywhite e Will.I.Am dei Black Eyed Peas. Come di consueto per gli album degli U2, le canzone sono state rilavorate e in alcuni casi completamente riviste, fino a quando c’è stato tempo.
Q ha inizialmente ascoltato sette tracce a cari stadi di composizione. La prima impression è stata diversa, mentre i due più recent album della band (All That You Can’t Leave Behind e How To dismantle An Atomic Bomb) segnassero un ritorno alle origini, No Line On The Horizon sia più vicino allo spirito di Achtung Baby.
Adesso vi sono alcune dichiarazioni sulle canzoni che saranno presenti in No Line on The Horizon:
Il materiale va da un classico pezzo da U2 come Magnificent, con echi che ricordano A Sort Of Homecoming.
Poi si passa al tipico pop di Crazy Tonight, traccia su cui ha lavorato Will.I.Am.
La spavalda Stand Up, dove è presente un tocco inconfondibile di The Edge presente in varie canzoni. Stand Up è familiare anche per il testo scritto da Bono.
Tra le altre canzoni impressionanti troviamo Get Your Boots On, una traccia heavy-elettro-rock che potrebbe essere il punto di arrivo del processo iniziato con Pop.
Winter, con un bel testo di Bono che parla di un soldato in una non specificata zona di guerra, avvolta da un ingannevole semplice ritmo e da un arrangiamento di Eno che fa da filo conduttore.
Unknown Caller è stata registrata a Fez e si apre con il suono degli uccelli registrato da Eno durante un’alba in Marocco.
Agli Olympic Studios, i lavori si sono concentrati soprattutto su due tracce: Moment Of Surrender e Breathe.
Un’unica epica registrazione di 7 minuti, Moment Of Surrender suona come uno dei migliori momenti degli U2, con lo spirito di One.
Mentre Eno suggerisce che Breathe (all’ora ancora in corso di registrazione) sia potenzialmente la miglior canzone scritta dalla band e su cui lui abbia lavorato.
Una settimana dopo i lavori agli Olympic Studios, Bono ha concesso a Q magazine un ascolto privato di due altre tracce non ancora terminate, ascoltate sullo stereo della sua macchina a bassissimo volume, dato che erano immersi nel traffico dell’ora di punta a Londra.
Sono uscite due versioni della title track (No Line On The Horizon): la prima è una canzone alla Unforgettable Fire, con un inizio lento che culmina in finale euforico, mentre la seconda è un pezzo punk che procede con un ritmo che lascia senza fiato.
“Abbiamo registrato la seconda versione solo la scorsa notte” spiega il cantante che mima la base di batteria. “Sono molto eccitato da questa canzone.”
Un’altra canzone, Every Breaking Wave, ha iniziato a prendere forma attorno alla parte vocale di Bono e ad un’appropriato raggiungimento del clima. “Potremmo essere su qualcosa di speciale”, fa notare Bono.
E dentro allo staff degli U2, c’è un consenso generale attorno all’album. Un Brian Eno chiaramente eccitato dichiara a Q che No Line On The Horizon potrebbe essere il migliore album della band, visione a cui fa eco The Edge.
“Abbiamo imparato un po’ di cose negli anni”, dice il chitarrista. “Quindi penso che l’album possa essere una sintesi di tutti i momenti di ispirazione del passato”.
Fine articolo...Grazie a Marcoutofcontrol per la traduzione
In conclusione sono stati svelati tramite queste dichiarazioni 10 titoli delle canzoni che saranno presenti in No Line on The Horizon:
1. Magnificent
2. Breathe
3. Winter
4. No Line on the Horizon
5. Get You Boots On
6. Unknown Caller
7. Crazy Tonight
8. Moment of Surrender
9. Stand Up
10. Every Breaking Wave
Stay Tuned!
Ecco un video pubblicato da Q Magazine su i lavori per lo speciale del magazine musicale: