U2ieTour: Montreal 1, setlist e racconto del concerto
Si lascia Denver e si atterra a Montreal, nel Quebec, la terza città francofona al mondo, dopo Parigi e Kinshasa. Stanotte la prima delle quattro date previste al Bell Center, il 12, 13, 16 e 17 luglio, per il primo poker sul tavolo degli U2 che precede gli altri dislocati anche in città europee.
Il fuso orario è -6 ore, quindi concerto che dovrebbe iniziare circa alle 2.15 orario italiano, se vuoi puoi seguire la diretta con noi nel nostro forum o attraverso le nostre pagine facebook e twitter
Questa la setlist della serata, concerto iniziato alle ore 2.25 italiane.
1. The Miracle (of Joey Ramone)
2. The Electric Co. / Send In The Clowns (Snippet) / Anthem (snippet)
3. Vertigo
4. I will follow
5. Iris (Hold me close)
6. Cedarwood Road
7. Song for Someone
8. Sunday Bloody Sunday
9. Raised by wolves / Psalm 23 (snippet)
10. Until the end of the world
Intermission (The Wanderer)
11. Invisible
12. Even better than the real thing
13. Mysterious ways
14. Elevation
15. Ordinary love
16. Every breaking wave
17. Bullet the blue sky
18. The hands that built America (Snippet) / Pride
19. Beautiful day
20. With or without you
Encores (Stephen Hawkin speech)
21. City of blinding lights
22. Mother and child reunion (Snippet) / Where the streets have no name / California (Snippet)
23. I still haven't found what I'm looking for
ore 01.55 siamo in diretta. Qui sopra una foto del Bell Center di circa mezz'ora fa. Parterre abbastanza pronte, mentre tribune ancora per tre/quarti vuote. Il concerto dovrebbe iniziare alle ore 2.15 locali. Atmosfera molto eccitata all'interno, gli U2 mancano da 4 anni dalla città. Ore 2.18 ecco People Have The Power!
ore 2.25 fa l'ingresso Bono all'interno della venue! braccio destro alzato, e sale sul palco salutando in francese e parte Miracle, signori comincia il concerto! The beautiful sound in the World!! Band poderosa. Al termine della quale Edge affila la chitarra e risuona il ritmo di Electric Co. che trova ancora posto nella data 1. Bono presenta la band, Adam, Larry e on guitar The Eeedge! La canzone surriscalda subito la platea con il suo gioioso finale prolungato, con tutte le luci nella venue accese. Si spengono subito, lampeggiano solo gli 8 fari gialli posti a semicerchio alle spalle della band: Vertigo!
ore 2.39, è il momento di I Will Follow. La platea accompagna la band Your eyes make a circle, i see you when i go in there, your eyeeeees. Introduzione di Bono al prossimo pezzo, we come in this beautiful place also... we take to the northside of Dublin... sotto cresce il suono della band in Iris (Hold me Close), si accendono gli schermi, Iris sorridente con il suo vestito tinta lemon. Il pezzo ha le caratteristiche della loro musica, basso, chitarra e batteria incessanti, something in your eyes, hold me close, Iriiiiiiiis e ritornano tambureggianti a riproporre il loro sound, il sound U2! Free yourself, to be yourself, if only could see yourself
ore 2.52, Cedarwood Road, Bono nello schermo corre nei suoi anni 70, i was running down the road, the fear was all i knew, i was looking for a soul that's real. Edge ruggisce. Stasera ci sembra particolarmente buona la voce del nostro Bono, and heart that is broken is a heart that is open cantata splendidamente. Sempre piu' intimi, a casa di Bono, al civico numero 10, ma stavolta nella sua cameretta, Song For Someone, pezzo che live si sta ricavando sempre maggiori favori. Larry e Adam in particolare, ma poi nei ritornelli anche Edge, tutti impegnati.
ore 3.03 la passerella diventa Irish, arancio, bianco, verde, anche Larry ad iniziare Sunday Bloody Sunday, Bono sussurra i can't believe the news today, il finale è teatrale, con Larry da solo ancora sulla passerella, monitor bianco che lampeggia di colpo sotto i botti. Comincia Raised By Wolves, sonorità primi anni 80, ruggito di tutta la band che parte sorniona, ma si sta caricando come una molla, i don't believe anymore, aumenta sempre di più e poi lo squarcio di Edge!! e stiamo vivendo ancora il potere del sound degli U2, incessante Adam-Larry ed Edge affilatissimo, meraviglioso, grande pezzo che live esplode. Anche quando la canzone torna ad essere sorniona, non vediamo l'ora di continuare a sentire quel sound che scorre nel sangue. C'è anche una tastiera.
JUSTICE POUR LES OUBLIES!
ore 3.12 Until The End Of The World lunga e distesa, un Edge unico commandante della navicella che stiamo utilizzando con gli occhi chiusi, love love, tanto love. Ruggito finale che dura una quarantina di secondi in più, al termine del quale la band esce finchè dalle casse esce The Wanderer, scritta per Johnny Cash e pezzo di chiusura di Zooropa, album uscito il 5 luglio 1993, proprio subito dopo la doppietta di Verona dello ZooTv. Termina così la prima parte
Ore 3.23 comincia la seconda parte con Invisible e subito dopo Even Better Than The Real Thing, la band è all'interno dello schermo! Quindi scende ed occupa la e dello stage, si danza al ritmo di Mysterious Ways, il pubblico canta she mooooves in mysterious ways. Un fan sul palco e riprende con il device la band che intona Elevation, torniamo a scrivere che stasera ci sembra particolarmente in forma Bono! Dopo un minuto abbondante di discorso di Bono, Edge prende l'acustica e suonano Ordinary Love, e la voce è proprio la nostra voce, quella di Bono, stasera super! Sempre sulla e, intima, Every Breaking Wave. Si ritorna velocemente ad occupare la parte dello stage principale, si vola con la favolosa interpretazione di Bullet The Blue Sky, outside it's America e Edge ricama sul potente corpo musicale creato da Larry e Adam, tutto il pubblico ascolta quasi ipnotizzato, cari fan che gran momento! Con il megafono! ma Bono questa sera è favoloso!
ore 4.01, Libertè, Fraternitè, Egalitè e comincia lo snippet di Hands That Built America, che precede Pride! Durante il pezzo Bono sul Kazakhstan, where an ugly dictator is imprisoning our friends in Amnesty International, dopo i cori finali prolungati, la band continua il primo concerto di Montreal suonando Beautiful Day.
ore 4.13, con un Bono così, aspettavamo With Or Without You. Soliti Adam e Edge, ascoltiamo con entrambi i padiglioni auricolari Larry, il pubblico canta sotto, un coro altissimo, and you giiiive yourself away, stupendo. La parte finale del pezzo è miele che scorre dolcissimo e quasi liquido, un grandissimo momento di sound U2, un grandissimo momento del pubblico ed è un'ovazione! stasera grande band, vogliamo la stella al concerto, ci vogliono degli encore(s) all'altezza.
ore 4.23 cominciano gli encore(s), stasera un pubblico davvero all'altezza, siamo ancora sazi dalle emozioni dell'ultima canzone sentita e comincia City of Blinding Lights.
Bono saluta la città che ospiterà gli U2 anche per i prossimi tre concerti, e dopo lo snippet di Mother And Child Reunion di Paul Simon, si sente il primo giro di Edge ed il pubblico applaude, con la venue rossa ma tutte le luci sono accese, per la Regina Where The Streets Have No Name, che momento straordinario, il finale è una lunga e lenta coccola a spegnersi di Edge, finchè il pubblico è in fermento e regala agli U2 il tripudio che meritano ogni volta che suonano il pezzo migliore della storia della musica.
ore 4.37, I Still Haven't Found What I'm Looking For, i've climbed highest mountains, in questa posizione nella setlist fa nicchiare una fetta di fan, ma è un grande pezzo degli U2 che orgogliosamente ripropongono. Siamo ad un finale targato Joshua Tree, è un inno gioioso, questa sera Montreal risponde alla grandissima a tutte le sollecitazioni, battiti di mano a ritmo, da sottolineare una band particolarmente ispirata, Adam e Larry su livelli superiori, Edge sempre meglio, ma la superstar di questa sera è Mr. Paul Hewson, il nostro caro vecchio Bonovox, but I still haven't found what i'm looking for e la band esce dallo stage, chiudendo il cerchio intonando People Have The Power. Cari fan U2, vi abbiamo raccontato una grande serata!